DIRITTO PENALE MILITARE
Come noto lo status di militare implica precisi diritti e doveri nonché l’applicazione di norme “speciali” come il D.Lgs. n. 66 del 2010 conosciuto anche come codice dell’ordinamento militare, il DPR n. 90 del 2010 noto anche come il Testo Unico e non ultimo il Codice penale militare in tempo di pace. In passato, in alcuni casi di impiego operativo in Operazioni ad alta intensità è stato introdotto, limitatamente per alcune tipologie di reato, il Codice penale militare in tempo di guerra in sostituzione di quello in tempo di pace.
Purtroppo, ancora oggi, i procedimenti penali militari rappresentano una componente negativa per i militari dato che il codice penale militare viene applicato a tutti coloro che rivestono lo status di militare come il personale dell'Esercito, della Marina, della Guardia Costiera, dell'Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Quindi oltre ad essere soggetti alle norme del codice penale cd. "ordinario" dovranno preoccuparsi anche di non infrangere le norme contenute nel codice penale militare. Tra i reati più comuni troviamo l'ingiuria, l'insubordinazione, Diffamazione militare, la minaccia, l'abuso di potere, la truffa e il furto militare, la simulata e la procurata infermità, la disobbedienza, la distruzione o il danneggiamento di cose militari e non ultimo i reati di violata e forzata consegna.
Sebbene da un punto di vista procedurale non vi sono sostanziali differenze con quanto previsto per i reati cd. “ordinari” è bene sapere che per i militari appartenenti all’esercito, alla marina, all'aeronautica, ai carabinieri e Guardia di Finanza, l’applicabilità di tali disposizioni crea non pochi problemi. Sia perché non sempre è chiara la competenza dei tribunali militari in relazione a reati identici nel codice penale, ma anche perché non vi è un’esatta corrispondenza delle fattispecie delittuose tra il codice penale militare e quello ordinario.
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Va poi detto che il valore aggiunto degli avvocati Maiella e Carbutti è che gli stessi possono offrire adeguata assistenza anche in relazione all'eventuale provvedimento disciplinare instaurato a carico del militare. Infatti, l'esito processuale è indissolubilmente legato anche agli esiti disciplinari del militare e, pertanto, la strategia processuale viene effettuata tenendo ben presente tutti gli aspetti penali, disciplinari e di servizio che possono incidere sulla carriera.
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In ogni caso gli avvocati si riservano la facoltà di valutare caso per caso e quindi accettare o meno la difesa in determinati procedimenti penali.
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