Gli avvocati militari Maiella e Carbutti, nell'ambito del diritto militare, ha maturato anche considerevole esperienza per quanto concerne le cause di servizio. Infatti, accade frequentemente che il militare, durante la carriera, più o meno lunga, si trovi a soffrire di patologie, lesioni o infermità contratte o aggravate durante il servizio o comunque per causa di servizio. Qualora la patologia sia dipendente dal servizio, come unica causa scatenante ovvero quale concausa determinante causandone l’insorgenza ovvero l’aggravamento, il militare potrà presentare istanza di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia. Per ottenere riflessi pensionistici è importante che la causa di servizio venga riconosciuta ascrivibile alla cd. Tabella A.
L’istanza può essere presentata anche d’ufficio laddove sia altamente presumibile – ai limiti della certezza – che la patologia o infermità siano derivanti dal servizio.
Qualora la patologia abbia determinato il decesso del militare, l’istanza e i relativi benefici sono da individuarsi a capo degli eredi del de cuius.
L’istanza dovrà essere correttamente compilata e corredata da tutta la documentazione necessaria a provare il nesso causale tra la patologia ed il servizio.
Una volta presentata l’istanza, il militare dovrà essere sottoposto ad almeno una visita presso la CMO competente e ad una valutazione del Comitato di Verifica delle Cause di servizio.
I rimedi esperibili avverso un eventuale rigetto dell’istanza di riconoscimento della causa di servizio ovvero di errata quantificazione dell’equo indennizzo sono il ricorso al TAR, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ovvero il ricorso alla Corte dei Conti, avente giurisdizione piena ed esclusiva in materia pensionistica nella quale rientra proprio la tematica delle cause di servizio. L’unico di questi rimedi per i quali è necessaria e imprescindibile la presenza di un Avvocato è il ricorso al TAR.
È bene però valutare comunque il ricorso all’assistenza di un esperto nel settore per garantire la propria piena difesa nel giudizio anche nella fase di presentazione dell'istanza al fine di addivenire ad un più probabile riconoscimento.
Qualora fosse necessaria assistenza in fase di redazione dell’istanza ovvero per la proposizione di rimedi avverso il rigetto della stessa, non esitare a contattare lo Studio Legale degli avvocati Maiella e Carbutti all’indirizzo email studiolegale.cm@hotmail.com ovvero al numero 351- 8799894 (avv. Maiella) oppure 345 - 2238661 (avv. Carbutti).
Oppure compila il FORM qui sotto