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DIRITTO MILITARE - DIRITTO PENALE MILITARE - CONCORSI PUBBLICI - DIRITTO DEL PUBBLICO IMPIEGO

MILANO - ROMA - VERONA

Accolta istanza cautelare e successivo ricorso per un diniego di un trasferimento ai sensi della Legge 104 e condanna dell’Amministrazione: il caso del piano degli impieghi degli Ufficiali della Guardia di Finanza

I trasferimenti di sede ad istanza di parte come quello per l’assistenza al disabile (art. 33 co. 5 della L. 104 del 1992) e per l’avvicinamento al figlio minore (art. 42bis del D. Lgs. 151 del 2001), sono tra gli argomenti più sentiti che maggiormente preoccupano i militari appartenenti a tutte le Forze Armate e Forze di Polizia. Questo perché soventemente l’amministrazione effettua delle errate valutazioni emanando conseguenti rigetti illegittimi sia in punto di fatto che in punto di diritto. Diversi, infatti, sono i casi affrontati, trattati e risolti a seguito di un ricorso giurisdizionale al TAR competente con relativa condanna alle spese dell’amministrazione soccombente.

Tra questi, ancora un’altra grande e recente vittoria da parte degli avvocati MAIELLA e CARBUTTI, esperti in diritto militare in un ricorso al TAR avverso il piano degli impieghi degli Ufficiali della Guardia di Finanza. Il caso in questione è stato abbastanza particolare e complesso ed il ricorrente, dopo 3 richieste di trasferimento è stato costretto a rivolgersi ad avvocati specializzati in diritto militare per vedersi riconosciuto il giusto diritto alla valutazione della propria istanza di trasferimento ai sensi della Legge 104 del 1992.

Vittime del Dovere: Normativa, Benefici, Calcolo Invalidità, Equiparazione Vittime del Terrorismo

Nel corso degli anni il legislatore è intervenuto più volte nella definizione e nella disciplina delle cosiddette “vittime del dovere”. Tale istituto è frutto di una normativa molto complessa che è stato via via interessato da diverse pronunce giurisprudenziali che si sono susseguite nel tempo. Alcune riguardano l'interpretazione della normativa, altre la modalità di calcolo ed altre ancora l'equiparazione con lo status di vittima del terrorismo. Innanzitutto, partiamo con l’affermare che la categoria delle vittime del dovere comprende tutti quei soggetti che siano rimasti permanentemente invalidi o deceduti a causa di eventi connessi allo svolgimento di specifiche attività connesse con il servizio. Tale disciplina è volta a dare pieno riconoscimento e sostegno soprattutto ai dipendenti delle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e delle Forze di Polizia (Guardia di Finanza e Polizia di Stato) che, nel corso di attività di servizio, siano state vittima, appunto, di eventi che abbiano arrecato un pregiudizio alla salute ed alla integrità psicofisica. Ovviamente bisogna approfondire nel dettaglio l’istituto, in quanto, da tale definizione potrebbe derivare una similitudine non corretta con la causa di servizio. In realtà, causa di servizio e vittime del dovere sono due istituti diversi e paralleli.

Art 42 bis - Trasferimento temporaneo figlio minore di 3 anni - Requisiti

Tra le problematiche maggiormente sentite in ambito militare troviamo certamente quelle relative ai trasferimenti a domanda o ex lege, ovvero quelli derivanti da disposizioni normative non propriamente ricomprese nel codice dell’Ordinamento Militare. Oltre al trasferimento temporaneo ex. Art. 33 co. 5 della L. 104 del 1992 (assistenza al disabile) o ex. Art. 78 del D. Lgs. 267 del 2000 (Incarichi elettivi), troviamo certamente quello relativo alla tutela del minore di tre anni ex. Art. 42 bis del D. Lgs. 151 del 2001 conosciuto anche come trasferimento temporaneo 42bis per figli minori di tre anni.

Ma quali sono i requisiti per ottenere un trasferimento temporaneo ex. Art. 42 bis? Quanto dura il trasferimento ex. Art. 42 bis? Quanto conta l’incarico nel trasferimento temporaneo ex. Art. 42 bis? Quale lavoro deve svolgere l’altro genitore? Chi può richiedere il Trasferimento temporaneo ai sensi dell’art. 42 bis? La disciplina dell’art. 42 bis per il carabiniere è la stessa che riguarda il militare dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica? Quali sono le differenze tra la disciplina relativa ai trasferimenti temporanei all’intero delle Forze di Polizia di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia? Queste, sono alcune tra le tantissime domande che i clienti pongono agli avvocati esperti in diritto militare Maiella e Carbutti, in merito al trasferimento ex. Art. 42 bis del D. Lgs. 151 del 2001.

L'art. 1393 del C.o.m. spiegato brevemente

Tra le norme maggiormente discusse e attuali del Codice dell’Ordinamento Militare e che meritano certamente un approfondimento, troviamo l’art. 1393 del D. Lgs. 66 del 2010 (C.o.m.). La norma è strettamente connessa ai procedimenti disciplinari di stato e ai procedimenti penali e molti dei clienti che si rivolgono allo studio legale degli Avvocati esperti in diritto militare Maiella e Carbutti pongono una serie di quesiti relativamente all’art. 1393 C.o.m. tra cui: un procedimento disciplinare deve essere sospeso in pendenza di procedimento penale? In quali casi si deve comunque avviare il procedimento disciplinare? Cosa succede se i fatti oggetto di procedimento penale riguardano il servizio o accadimenti complessi? Cosa accade se un militare è stato punito ma il procedimento penale si conclude con un’assoluzione? Cosa potrebbe fare l’amministrazione se il procedimento disciplinare si è concluso senza l’irrogazione di una sanzione ed il procedimento penale ha comportato la condanna con sentenza passata in giudicato? A queste domane gli Avvocati Maiella e Carbutti risponderanno partendo dalla lettura della norma in commento.

I requisiti per richiedere i permessi ed il trasferimento ai sensi della Legge 104 del 1992

In questo breve articolo gli Avvocati Militari Selene Maiella e Pasquale Carbutti, grazie all’esperienza maturata in ricorsi e osservazioni vittoriose avverso i rigetti dei permessi e dei trasferimenti di militari ai sensi dell’art. 33 della Legge 104 del 1992, forniranno delle delucidazioni proprio sulla richiesta di tali benefici alla propria amministrazione. In particolare, si soffermeranno sulle generalità e sui requisiti per richiedere i benefici di cui alla legge 104 del 1992, per poi andare ad analizzare i singoli benefici di cui all’art. 33 della legge 104 del 1992, con particolare riferimento ai permessi ed al trasferimento temporaneo e quindi al comma 3 e al comma 5.

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